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Esami
CRIOGLOBULINE
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Tempi di consegna del referto: 6 giorni
Prenotazione: No
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SINONIMI
AGGLUTININE A FRIGORE
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SIGNIFICATO CLINICO
Le crioglobuline sono complessi anormali di proteine del sangue (autoanticorpi antieritrocitari capaci di agglutinare le emazie), che si formano in diverse malattie.
Questi complessi precipitano, cioè perdono la solubilità nella fase liquida del sangue, a basse temperature (circa 4°C), ma si ridisciolgono se riportati alla temperatura corporea (37°C).
Questo fenomeno viene osservato nel siero tenuto refrigerato in laboratorio, ed è il principio su cui si basa la ricerca delle crioglobuline.
I sintomi e segni che la presenza di crioglobuline può causare nell'organismo possono essere: disturbi della circolazione delle arteriole e dei capillari, con cianosi delle estremità, dolore ed estremità fredde (fenomeno di Raynaud), dolori articolari, porpora (da petecchie isolate a ulcere alle gambe), neuropatie periferiche.
Questi complessi sono classificati in tre gruppi in base alla loro composizione:
- Crioglobuline di tipo I, composte da complessi di immunoglobuline monoclonali (si riscontrano in casi di mieloma, di macroglobulinemia di Waldestroem, di leucemia linfatica cronica)
- Crioglobuline miste di tipo II, composte da una immunoglobulina M monoclonale che lega altre immunoglobuline policlonali (in casi di malattie autoimmuni o linfoproliferative, o "essenziali" se non si trovano patologie che ne possano spiegare la presenza)
- Crioglobuline miste di tipo III, composte da complessi di immunoglobuline policlonali (in casi di malattie linfoproliferative, malattie autoimmuni, secondarie a infezioni da virus come l'epatite C o da batteri, o essenziali).
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INDICAZIONI CLINICHE
Malattia da agglutinine a frigore (Cold Agglutinin Disease); anemie emolitiche; infezioni da Mycoplasma pneumoniae, legionella, virosi (mononucleosi), tripanosomiasi; linfomi, collagenopatie, epatopatie croniche.
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TIPO DI CAMPIONE
Il paziente si deve sottoporre ad un prelievo di sangue.
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PREPARAZIONE
E’ necessario osservare un digiuno di almeno 8 ore, è ammessa l’assunzione di una modica quantità di acqua.
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VALORI DI RIFERIMENTO
Assenti
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METODO
Precipitazione a freddo.
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LABORATORIO DI ESECUZIONE
Synlab Brescia
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