laboratorio analisi mediche dr. bruno srl
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cocaina
Esami
COCAINA (metaboliti) - screening / esame di conferma
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Tempi di consegna del referto: 1 giorno (10 gg esame di conferma)
Prenotazione: No (su appuntamento per la medicina del lavoro)
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SINONIMI
Coca, Cocaina cloridrato, Crack
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SIGNIFICATO CLINICO
La cocaina è un alcaloide naturale ricavato dalle foglie di diverse varietà di Erythroxylon coca (genere Erytroxilacee), un arbusto sudamericano.
Durante gli studi per il suo utilizzo come farmaco se ne scoprirono le proprietà anestetiche locali: è stato saltuariamente utilizzato come anestetico locale per l'anestesia nasofaringea e oftalmica.
Gli effetti psicostimolanti l'hanno però resa una delle sostanze d'abuso più utilizzate.
La cocaina è un potente inibitore della captazione delle catecolamine (noradrenalina e dopamina) da parte dei traportatori nel sistema nervoso: questo provoca un aumento dell'effetto dell'attività dei nervi simpatici con effetto psicomotorio di tipo stimolante che si traduce in euforia, eccessiva loquacità, iperattività e amplificazione del piacere.
Come le amfetamine, la cocaina non produce una chiara dipendenza fisica, ma causa depressione e cambiamenti dell'umore associati ad un forte desiderio per la droga (dipendenza psicologica) che con l'aumento della dose passa da uso occasionale a frenesie compulsive. 
Con dosi eccessive si manifestano tremori, convulsioni, depressione del respiro, tachicardia, aumento della pressione, vasocostrizoine che associata all'iperattività fa aumentare la temperatura corporea.
Effetti tossici da overdose sono: aritmie cardiache, alterazioni dell'equilibrio acido-base, rabdomiolisi, trombosi coronariche o cerebrali.
L'assorbimento della cocaina è in genere rapido; la permanenza in circolo è breve (breve emivita), e questo rende la determinazione della concentrazione nel sangue poco utile. Viene metabolizzata rapidamente a benzoilecgonina (metabolita più abbondante) e a ecgonina metil estere; l'assunzione contemporanea di cocaina ed alcol porta alla formazione di cocaeilene, molecola ancora attiva.
Nelle urine si ritrovano i metaboliti della cocaina, misurati dal test. La durata della positività del test sulle urine dipende dall'intensità dell'uso della sostanza.
In media il test rimane positivo per 3 giorni, ma in casi di abuso a dosi molto elevate può rimanere positivo per qualche settimana.
La cocaina usata durante la gravidanza danneggia lo sviluppo cerebrale del feto e aumenta l'incidenza di malformazioni. Per la valutazione del neonato con sospetto di esposizione in utero alla cocaina è possibile ricercarne la presenza nel meconio.
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INDICAZIONI CLINICHE
Accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenza o di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope in lavoratori addetti a mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza, l'incolumità ed la salute di terzi.
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TIPO DI CAMPIONE
Urine.
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PREPARAZIONE
Il paziente deve raccoglire n. 3 flaconi da 20 ml in presenza di un operatore o sotto videosorveglianza.
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VALORI DI RIFERIMENTO
Esame di screening: 300 ng/ml (valore accettato di cut-off)
Esame di conferma:
Benzoilecgonina: 100 ng/ml (valore accettato di cut-off)
Fonte: Provv. n. 99 CU 30/10/2007 D.G.R.T. n. 868 del 27/10/2008
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METODO
Immunocromatografico (esame di screening)
LC-MS (Esame di conferma)
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LABORATORIO DI ESECUZIONE
Esame di screening: Laboratorio Analisi Bruno
Esame di conferma: laboratorio Ospedale S.Bartolomeo Sarzana ASL5 Spezzino - sezione tossicologia
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NOTE
Dichiarare eventuali terapie farmacologiche nel corso dell'ultima settimana.
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LINK UTILI
SOSTANZE D'ABUSO - Diagnosi di abuso di droghe e alcol: il ruolo del laboratorio (prof. Aldo Polettini) - Synlab Brescia
"La determinazione delle sostanze d'abuso in laboratorio" - Dossier n. 7 maggio 2006 Synlab Brescia
Provvedimento n. 99 CU 30/10/2007 D.G.R.Toscana n. 868 del 27/10/2008
UNIVERSO DROGA - Glossario enciclopedico delle sostanza d'abuso e delle piante di impiego allucinogene - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Ministero dell'Interno
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